tag:www.romanistik.de,2005:/aktuelles/208Romanistik.de – Meldungenhttps://www.romanistik.de/aktuelles/2082014-05-22T21:24:10+02:002014-05-23T12:07:31+02:00L'ordine dei costituenti in italiano e in prospettiva contrastiva<p>Basilea, 26 & 27 giugno 2014<br />
Seminario di Italianistica, Maiengasse 51 – Aula 105, I piano</p>
<p>Organizzazione:<br />
Ass. Prof. Dr. Anna-Maria De Cesare & Dr. Davide Garassino, M.A. Rocío Agar Marco, M.A. Ana Albom, M.A. Doriana Cimmino<br />
(Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica)</p>
<p>Descrizione generale dell’incontro<br />
Dal punto di vista tipologico l’italiano è una lingua (S)VO, con ordine dei costituenti libero o semilibero. In italiano è infatti possibile “muovere” i costituenti principali di frase (soggetto e/o oggetto, di tipo diretto, indiretto, preposizionale ecc.) a destra e/o a sinistra del verbo, dando esito per esempio agli ordini OV, VS, <span class="caps">OSV</span>, <span class="caps">SOV</span>, <span class="caps">OVS</span>, <span class="caps">VSO</span>, <span class="caps">VOS</span>. Allo stesso tempo, tra i costrutti sintattici tipici dell’italiano contemporaneo (in particolare della varietà cosiddetta neostandard o dell’uso medio) si annoverano le dislocazioni (a sinistra: “la Traviata, la canta Stella”; e a destra: “la canta Stella, la Traviata”) e le costruzioni scisse (la frase scissa in senso stretto, come per es. “è Stella che canta la Traviata”; la frase scisse detta ‘inversa’, come “a cantare la Traviata è Stella” e la frase pseudoscissa: “chi/quella che canta la Traviata è Stella”). Di conseguenza, a livello strutturale, l’italiano si caratterizza come una lingua particolarmente ricca e complessa, che assomiglia da un lato alle lingue con ordine (semi)libero dei costituenti, come lo spagnolo e il tedesco, dall’altro alle lingue con ordine dei costituenti relativamente rigido, come il francese e l’inglese, che compensano la collocazione fissa del soggetto e dell’oggetto (diretto, ma non solo) con l’impiego di costruzioni sintattiche dedicate (generalmente identificate nelle frasi scisse).</p>
<p>L’obiettivo dell’incontro “L’ordine dei costituenti in italiano e in prospettiva contrastiva” è duplice: ci si propone da un lato di capire meglio la ricchezza e la complessità che caratterizza l’ordine dei costituenti dell’italiano contemporaneo, dall’altro di evidenziare le proprietà distintive dell’italiano attraverso un confronto sistematico con una o più altre lingue. Nell’ambito di questa conferenza l’italiano sarà discusso contrastivamente con quattro altre grandi lingue europee: due altre lingue romanze, il francese e lo spagnolo, e due lingue germaniche, l’inglese e il tedesco.</p>
<p>I contributi proporranno una descrizione, e spiegazione, di aspetti legati a una costruzione “marcata” del solo italiano o dell’italiano a confronto con una delle altre lingue menzionate. Di ogni costruzione scelta, gli aspetti approfonditi sono principalmente i seguenti: (i) frequenza d’impiego e distribuzione testuale; (ii) proprietà strutturali; (iii) aspetti semantici; (iv) proprietà pragmatiche (articolazione informativa e funzioni discorsive).</p>
<p>26 giugno 2014</p>
<p>8.30-9.00<br />
Apertura dei lavori</p>
<p>Sessione 1. Frasi pseudoscisse (Presiede: Anna-Maria De Cesare)<br />
9.00-9.45<br />
Alessandro Panunzi (Firenze)<br />
Frasi pseudoscisse e strutture copulative: questioni semantiche e sintattiche<br />
9.45-10.30<br />
Rocío Agar Marco (Basel)<br />
Il principio di compensazione in italiano e in tedesco. Riflessioni a partire dalla frase pseudoscissa<br />
10.30-11.00<br />
Pausa caffè</p>
<p>Sessione 2. Costruzioni con soggetto postverbale (Presiede: Davide Garassino)<br />
11.00-11.45<br />
Karen Lahousse (Leuven)<br />
A typology of inversion constructions in French and Italian<br />
11.45-12.30<br />
Anna-Maria De Cesare (Basel)<br />
Le costruzioni VS in italiano e in francese come banco di prova del principio di compensazione<br />
12.30-14.30<br />
Pausa pranzo</p>
<p>Sessione 3. Costruzioni con anteposizioni (Presiede: Angela Ferrari)<br />
14.30-15.15<br />
Manuel Leonetti (Alcalà)<br />
Sulle anteposizioni non focali in italiano e spagnolo<br />
15.15-16.00<br />
Lunella Mereu (Roma Tre)<br />
Obliqui tra anteposizione e dislocazione<br />
16.00-16.30<br />
Pausa caffè</p>
<p>16.30-17.15<br />
Doriana Cimmino (Basel)<br />
Il principio di compensazione in italiano e in inglese. Riflessioni a partire dai costrutti con anteposizione</p>
<p>27 giugno 2014</p>
<p>Sessione 4. Dislocazioni sintattiche (Presiede: Laura Baranzini)<br />
9.00-9.45<br />
Fabio Rossi (Messina)<br />
La dislocazione a destra nell’italiano scritto: rilievi statistici, pragmatici e sintattici<br />
9.45-10.30<br />
Valeria Buttini (Basel)<br />
“Io (non) ho paura delle dislocazioni”: la traduzione del costrutto nella versione inglese e francese del romanzo di N. Ammaniti<br />
10.30-11.00<br />
Pausa caffè</p>
<p>11.00-11.45<br />
Ana Albom (Basel)<br />
Il principio di compensazione in italiano e in inglese. La dislocazione a sinistra e a destra<br />
11.45-14.00<br />
Pausa pranzo</p>
<p>Sessione 5. Frasi scisse (Presiede: Carlo Enrico Roggia)<br />
14.00-14.45<br />
Barbara Wehr (Mainz)<br />
Tipologia della frase scissa: l’italiano a confronto con altre lingue europee<br />
14.45-15.30<br />
Ada Valentini (Bergamo)<br />
“Signor presidente, sono due anni che aspettiamo”: la scissa durativa italiana in un confronto interlinguistico sul corpus parallelo <span class="caps">EUROPARL</span><br />
15.30-16.15<br />
Davide Garassino (Basel)<br />
L’uso delle frasi scisse in italiano e inglese: un solo “principio di compensazione” o più fattori in interazione?</p>
<p>16.15-16.45<br />
Chiusura dei lavori</p>
<p>Tutte le persone interessate sono cordialmente invitate<br />
(per motivi organizzativi è gradita la conferma di partecipazione:<br />
anna-maria.decesare@unibas.ch)</p>Rocío Agar Marco