Pomeriggio di studio

PETRARCA LATINO
Il rapporto con i classici e l’avvio dell’Umanesimo

Accademia di studi italo-tedeschi, Merano (BZ)

Giovedì 24 novembre 2022
15.00-18.00

15.00 Loredana Chines (Università di Bologna) – Il Petrarca lettore dei classici e postillatore in dialogo con i libri

15.30 Sandro La Barbera (Università di Trento) – Esilio dal presente: il Petrarca esule fra classici e modernità

16.00 Francesca Boldrer (Università di Macerata) – L’emulazione dei classici nell’epistolario di Petrarca: i modelli di Epicuro, Cicerone e Seneca nella lettera prefatoria alle Familiares (1,1)

16.30 Pausa

16.45 Giulia La Rosa (Università di Siena) – L’alba dell’Umanesimo nell’ultima corrispondenza di Petrarca: il caso delle Res seniles

17.15 John Butcher (Accademia di Merano) – Come integrare l’Africa nella didattica greco-latina fra Omero e Virgilio

17.45 Discussione

Il pomeriggio di studio intende offrire un approfondimento sull’opera in latino di Petrarca, autore fondamentale nella storia della letteratura italiana ma altrettanto importante per la produzione in lingua latina. Egli utilizzò il latino come lingua viva, in prosa e in poesia, per esprimere sentimenti e pensieri e per creare opere nuove che costituiscono la parte più cospicua dei suoi scritti, quella che egli più stimava e per cui fu incoronato poeta. In particolare sarà preso in esame il rapporto di Petrarca con i classici, con cui ebbe un dialogo come tra contemporanei e verso cui mostrò insieme ammirazione, spirito critico e familiarità. Nelle relazioni saranno coinvolti, in una prospettiva interdisciplinare, studi latini, italianistica, filosofia e storia del pensiero europeo, poiché il Petrarca latino porta l’attenzione sul movimento europeo dell’Umanesimo, di cui fu precursore e i cui valori appaiono tuttora validi e attuali.